Ferie collettive –  domanda per il differimento degli adempimenti contributivi

Entro il prossimo 31 maggio i datori di lavoro che, a seguito della chiusura aziendale per ferie collettive, intendono valersi del differimento contributivo, devono presentare una apposita domanda all’Inps.

Detto termine è valido anche se la chiusura per ferie collettive avvenga in periodi diversi da quello estivo.
In ogni caso si fa presente che l’autorizzazione conseguentemente rilasciata dall’Istituto, non è vincolante potendo l’impresa richiederla a titolo cautelativo ed, in ogni caso, effettuare i versamenti entro la scadenza ordinaria stabilita dalla legge.

Per detto differimento, non sarà possibile richiedere il pagamento dilazionato in quanto i contributi dovuti andranno versati in unica soluzione, entro il termine differito.

La somma da versare dovrà essere maggiorata degli interessi di differimento aggiornati al tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, TUR) che l’Inps comunicherà al momento della concessione del differimento.

Oltre al versamento dei contributi, il differimento interessa anche la presentazione dell’Uniemens.

Il beneficio del differimento può essere concesso per una sola volta all’anno anche se la chiusura per ferie collettive si è protratta per meno di un mese. Deve naturalmente persistere una difficoltà oggettiva ad effettuare i versamenti a scadenza in conseguenza della chiusura.

Precisiamo che il differimento per ferie collettive non è possibile in relazione ai contributi da versare alla Gestione Separata.

Si rammenta che il termine non è perentorio, poiché l’Inps potrà accogliere anche successive istanze, qualora le stesse siano state presentate in situazioni particolari.

Lo Studio rimane a disposizione per ulteriori informazioni e per l’espletamento della pratica.