In data 5 febbraio 2021 è stata stipulata, tra FEDERMECCANCIA, ASSISTAL, FIOM – CGIL, FIM – CISL, UILM – UIL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 26 novembre 2016 (con stesura definitiva del 19 luglio 2017) per i dipendenti dalle industrie metalmeccaniche private e della installazione di impianti, scaduto il 31 dicembre 2019.
La validità dell’accordo decorre dal 5 febbraio 2021 al 30 giugno 2024, sia per la parte economica che per quella normativa.
Tra le principali novità, evidenziamo:
NUOVO INQUADRAMENTO PROFESSIONALE
A far tempo dal 1 giugno 2021 è previsto un nuovo sistema di inquadramento professionale dei lavoratori che contempla una classificazione unica articolata su 9 livelli ricompresi in quattro “campi professionali” identificatori di diverse responsabilità di ruolo.
Campo D: RUOLI OPERATIVI (livelli D1 e D2, ex livelli 2° e 3°);
Campo C: RUOLI TECNICO SPECIFICI (livelli C1, C2 e C3, ex livelli 3S, 4° e 5°);
Campo B: RUOLI SPECIALISTICI E GESTIONALI (livello B1, B2 e B3, ex livelli 5S, 6 e 7);
Campo A: RUOLI DI GESTIONE DEL CAMBIAMENTO ED INNOVAZIONE (livello A1, ex livello 8° – quadro).
A far data dal 1 giugno 2021, viene quindi eliminato 1° livello di inquadramento contrattuale con conseguente riclassificazione per tutti i lavoratori, in forza al 31 maggio 2021, inquadrati in tale categoria, nel livello D1.
Tabella comparativa:
Livelli attuali | Campi professionali | Nuovi livelli |
1° | Eliminazione 1° livello | |
2° | D RUOLI OPERATIVI | D1 |
3° | D2 | |
3° S | C RUOLI TECNICO SPECIFICI | C1 |
4° | C2 | |
5° | C3 | |
5° S | B RUOLO SPECIALISTICI GESTIONALI | B1 |
6° | B2 | |
7° | B3 | |
8° | A RUOLI DI GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE | A1 |
Ai fini della classificazione nelle categorie legali di operaio ed impiegato, si considera la prevalenza di attività manuale o operativa nell’esercizio del ruolo, indipendentemente dal livello di inquadramento. Rispetto ai lavoratori c.d. intermedi continuano a trovare applicazione i trattamenti in atto.
Per lavoratori direttivi si intendono i lavoratori con funzioni gerarchiche o dotati di autonomia tecnica organizzativa in funzione del relativo livello di inquadramento.
NUOVO TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
E’ previsto un aumento medio a regime di euro 124,65 lordi mensili al livello C3 (ex 5^ categoria) in quattro tranches così distribuite:
- 12,65 euro mensili già ricevute a giugno 2020, durante l’ultrattività del contratto 2016, scaduto;
- 112,00 euro mensili al 3° livello, riparametrati sui vari livelli, che verranno erogati nel corso dei prossimi 3 anni entro le date rappresentate nella seguente tabella e che costituiscono un aumento del 6,15% del salario.
Di seguito si riporta la tabella con gli incrementi dei minimi per livello:
Livello | 1ª tranche | 2ª tranche | 3ª tranche | 4ª tranche | TOTALE |
dal 1° giugno 2021 | dal 1° giugno 2022 | dal 1° giugno 2023 | dal 1° giugno 2024 | ||
D1 | 20,18 | 20,18 | 21,79 | 28,25 | 90,40 |
D2 | 22,38 | 22,38 | 24,17 | 31,33 | 100,26 |
C1 | 22,86 | 22,86 | 24,69 | 32,01 | 102,42 |
C2 | 23,34 | 23,34 | 25,21 | 32,68 | 104,57 |
C3 | 25,00 | 25,00 | 27,00 | 35,00 | 112,00 |
B1 | 26,80 | 26,80 | 28,94 | 37,52 | 120,06 |
B2 | 28,75 | 28,75 | 31,05 | 40,25 | 128,80 |
B3 | 32,10 | 32,10 | 34,66 | 44,93 | 143,79 |
A1 | 32,86 | 32,86 | 35,49 | 46,01 | 147,22 |
Resta confermata la possibilità di assorbimento con le modalità previste dal CCNL 26 novembre 2016.
WELFARE
Nessuna variazione per l’importo di welfare contrattuale da mettere a disposizione dei lavoratori che rimane pari a euro 200,00 annui.
FONDO COMETA
E’ stato previsto un aumento del contributo (dal 2% al 2,2%) dal 1 giugno 2021 per i lavoratori con età inferiore a 35 anni che si iscriveranno al Fondo Cometa.
METASALUTE
L’assistenza integrativa sanitaria “Metasalute” viene estesa ai pensionati che hanno maturato i requisiti pensionistici dopo il 1/1/2020, già iscritti al fondo per almeno 2 anni, con importo a loro totale carico.
FORMAZIONE
Nell’arco di ogni triennio le aziende coinvolgeranno i lavoratori in forza a tempo indeterminato e a tempo determinato con durata del contratto non inferiore a 9 mesi, in percorsi di formazione continua della durata di 24 ore pro capite, in relazione al fabbisogno formativo.
Alla fine del 2° anno del triennio ai lavoratori per i quali, in virtù della formazione già effettuata o programmata nel 3° anno, non risultino utilizzate le 24 ore previste, saranno riconosciute quelle mancanti per partecipare ad iniziative di formazione continua.
I lavoratori al rientro da un’assenza continuativa pari o superiore a 6 mesi (ridotti a 5 mesi nel caso di assenza per congedo di maternità) potranno esercitare il suddetto diritto a partire dalla data di rientro in attività ovvero prioritariamente saranno inseriti, laddove coerente con la professionalità del lavoratore, in piani aziendali già programmati.
Sarà possibile utilizzare le 24 ore oltre i limite temporale del triennio ma entro i 6 mesi successivi. Al termine di tale periodo le stesse decadranno.
Le ore non effettuate nel periodo 2016-2019 potranno essere utilizzate entro il 31/12/2021.
Il finanziamento dei servizi per la formazione, nell’attuale vigenza contrattuale, avverrà mediante un contributo aziendale una tantum pari a 1,50 euro per dipendente, da versare nel mese di luglio 2021, con modalità successivamente concordate tra le parti. Al fine del calcolo del contributo sarà considerato il personale in forza a tempo indeterminato al 31 dicembre 2020.
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Viene introdotta la percentualizzazione, con percentuali pari all’85%, 90% e 95% della retribuzione del livello di inquadramento dei 3 periodi di uguale durata dell’apprendistato previsti dal CCNL.
LAVORO AGILE
È affidato a una Commissione paritetica a livello nazionale il compito di declinare il quadro normativo del lavoro agile.
In particolare, entro la stesura del nuovo Ccnl la Commissione dovrà definire i concetti di “diritto alla disconnessione”, “diritti sindacali”, tutela della privacy, strumenti di lavoro informatici e diritto alla formazione, in un’ottica di parità di trattamento, così come previsto dalla L. 81/2017.
SALUTE E SICUREZZA
E’ previsto un incremento delle attività sviluppate dalla Commissione nazionale a partire dalle linee guida sottoscritte nel 2018 per promuovere la prevenzione nelle aziende, svuiluppando anche linee guida sui temi della sicurezza e “Vademecum per l’invio dei lavoratori all’estero”.
Sono stati inoltre previsti:
- la realizzazione di break formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che rappresentano, in buona sostanza, una formazione di 15-20 minuti, nelle postazioni e durante l’orario di lavoro. I break hanno ad oggetto rischi correlati alla propria mansione, al luogo di lavoro, alle attrezzature e alle relative procedure operative di sicurezza
- il coinvolgimento delle RSU per l’analisi delle malattie professionali e possibili interventi per ridurre l’incidenza;
- l’analisi in azienda dei quasi infortuni e delle situazioni di pericolo, nell’intento di individuare opportune misure gestionali.
- raccolta e segnalazione dei “quasi infortuni” e dei comportamenti insicuri tramite collaborazione tra RSPP, RLS e lavoratori
MISURE PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE
Per le lavoratrici inserite in un percorso di protezione è previsto il diritto ad assentarsi per un periodo retribuito massimo di 6 mesi fruibile su base oraria o giornaliera nell’arco di tre anni. Le lavoratrici interessate hanno inoltre il diritto:
- al part-time, anche temporaneo, e ad agevolazioni nella flessibilità oraria e nello Smart working;
- alla formazione al rientro dal periodo di assenza ed alla precedenza nei piani formativi programmati;
- al trasferimento alle stesse condizioni economiche e normative, se vi sono più sedi di lavoro, ove possibile
- ad accordi speciali, fatto salvo il totale rispetto della privacy, di accordi su Ferie e Par solidali.
Le aziende dovranno:
- dichiarare inaccettabile ogni atto o comportamento di molestia o violenza nel luogo di lavoro,
- adottare adeguate misure nei confronti di chi li attua, come definito dall’accordo quadro sottoscritto il 25 gennaio 2016;
- attivarsi per sensibilizzare i lavoratori su questo tema.