Richiamando la nostra pubblicazione nel notiziario del 27/4/2023, ricordiamo le principali componentistiche economiche, previste a favore dei Dirigenti di aziende commerciali dal rinnovo del CCNL del 12 aprile 2023.

Fermo restando l’importo di €. 2.000, corrisposto nell’anno 2023 a titolo di arretrati retributivi, nonché l’aumento retributivo di €. 150,00 decorrente dal dicembre 2023;, per l’anno 2024 sono previsti i seguenti aumenti a decorrere:

  • dal 1 luglio 2024 i dirigenti di nuova nomina o di nuova assunzione percepiranno una retribuzione mensile minima pari ad €. 4.190,00 (pari a €. 58.660,00 annuali);
  • dal 1 luglio 2025 i dirigenti di nuova nomina o di nuova assunzione percepiranno una retribuzione mensile minima pari ad €. 4.340,00 (pari a €. 60.760,00 annuali).

Per i dirigenti in forza, l’incremento mensile della retribuzione di fatto potrà essere assorbito, fino a concorrenza, da somme concesse dalle aziende, in acconto o anticipazione su futuri aumenti retributivi contrattuali.

L’accordo di rinnovo a reso obbligatorio a titolo sperimentale, per le sole annualità 2024 e 2025, il conferimento, da parte del datore di lavoro, di un contributo welfare destinato alla Piattaforma welfare CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario), pari a €. 1.000,00 annuali, spendibili in beni e servizi di welfare, con decorrenza dal 1° gennaio 2024 e dal 1 gennaio 2025.

A tale titolo si invitano i datori di lavoro interessati ad attivare la piattaforma tramite il sito: www.cfmt.it avendo cura, di scaricare (ed inviare per le Aziende Clienti del nostro Studio) il file del flusso “payroll”, relativo ai consumi effettuati dal dirigente.  I benefici in questione si aggiungono a quelli eventualmente già presenti in azienda.

In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, anche se seguita da accordo transattivo o da conciliazione, fatta eccezione per le ipotesi di cessazione per giusta causa, di licenziamento per ragioni disciplinari, di dimissioni volontarie o risoluzione consensuale, il datore di lavoro corrisponderà al CFTM (Centro di Formazione Management del Terziario), un contributo pari ad €. 2.500,00 per l’attivazione di procedura di outplacement o per l’accesso a programmi di politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei dirigenti.

L’accordo di rinnovo prevede inoltre:

  • l’incremento del contributo integrativo al Fondo di Previdenza Complementare Mario Negri dovuto dai datori di lavoro, aumentandolo dal 1 gennaio 2024 al 2,43%, e dal 1 gennaio 2025 al 2,47%;
  • l’incremento del contributo per il finanziamento dei programmi di formazione e aggiornamento, da versarsi al Fondo Mario Negri, per le sole annualità 2024 e 2025, di €. 50,00, di cui €. 25,00 a carico azienda e €. 25,00 a carico dirigenti, determinando di conseguenza un contributo di €. 315,00 a carico azienda e €. 155,00 a carico dirigente.

Siamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento.